Le stragi di sangue che hanno sconvolto il mondo
Un’inchiesta sui massacri di stato, gli attentati terroristici e la violenza organizzata globaleAutore: Vincenzo Maria Mastronardi – Silvio Ciappi
Aggiornato con i drammatici eventi degli attentati di Mumbai di novembre 2008
Cosa deve essere inteso con il termine “strage”? Comprende anche i genocidi, le violenze politiche di massa, i crimini contro l’umanità? È semplicemente un omicidio plurimo? E quante vittime ci debbono essere perché si possa parlare di una strage? Spesso esiste un rapporto severo tra narrazione di una strage e sistema politico. Almeno in Italia dietro lo stragismo si è nascosta per molti anni l’ombra di un potere occulto, segreto. Anche per molte delle stragi internazionali funziona più o meno così. Si muore per calcolo politico, per rappresaglia, per ideologia; parlare di stragi è analizzare i conflitti che nel corso del secolo passato e nei primi anni dell’attuale hanno caratterizzato la storia geopolitica del mondo, in un tempo che si è distinto per i suoi rapidi cambiamenti e i drastici capovolgimenti di rotta. Ecco perché in questo libro, oltre a schede specifiche riguardanti singoli eventi, vengono fornite le principali coordinate dei conflitti che hanno generato quelle stragi e sono analizzati i massacri invisibili, senza nome, avvenuti in contesti di guerra civile ed etnica in molti paesi in via di sviluppo. Un percorso esaustivo che non trascura mai il quadro storico e ideologico che ha fatto da contorno alla violenza di massa, per individuarne gli attori principali, le motivazioni e descriverne il contesto geografico. Da Hitler a Pol Pot, dall’eccidio italiano di Debrà Libanos all’11 settembre 2001, dalla strategia della tensione alle stragi di mafia, da Timor Est ai desaparecidos argentini, dal dramma del Darfur alle stragi di Mumbai, il volume si conclude con una cronologia di attentati e stragi nazionali e internazionali delle più diverse matrici.